Sempre più donne ai vertici delle aziende tecnologiche in Cina

Le donne stanno ottenendo maggiori opportunità praticamente in ogni fase del sistema tecnologico in Cina. 

Quando è stato chiesto quante donne hanno lavori di alto livello presso la loro azienda, il 54% delle aziende tecnologiche statunitensi ha risposto “uno o più”.  Analogamente, il 53% nel Regno Unito ha risposto “uno o più”. In Cina, quasi l’80% ha risposto ” uno o più.”

A livello di consiglio di amministrazione, solo il 34% delle aziende statunitensi ha dichiarato di avere uno o più direttori di sesso femminile nel proprio consiglio di amministrazione. Il trentanove percento delle società britanniche ha dichiarato di avere uno o più direttori di sesso femminile. Il 61% delle aziende cinesi aveva una o più direttrici donne.
Ancora più incredibile, quando è stato chiesto se queste aziende avessero programmi per aumentare il numero di donne in posizioni di leadership, il 67% di quelle negli Stati Uniti ha detto di no e l’80% di quelle nel Regno Unito ha detto no. Nel frattempo, il 63% di quelli in Cina ha detto di sì. Le donne in Cina hanno una rappresentanza sostanzialmente più alta ai vertici delle aziende, eppure molte di queste aziende hanno comunque programmi orientati a creare una maggiore uguaglianza. Queste tre statistiche prese insieme mostrano la confutazione del mito della “regina delle api” in azione: quando un numero sufficiente di donne senior è abilitato in un’organizzazione, sostiene in modo schiacciante altre donne.

Nel panorama del venture capital in Cina, la presenza femminile è ancora più evidente, come ha dimostrato Bloomberg nel settembre 2016. Secondo l’analisi, tra le migliori aziende negli Stati Uniti, le donne costituiscono il 10 percento dei partner investing e solo la metà delle imprese  hanno a che fare con partner di investimento femminili. In Cina, il 17% dei partner è di sesso femminile e un sorprendente 80% delle aziende ha almeno una donna che investe.